C'era bisogno di un altro sito sui telefilm?
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Star Trek: The Next Generation

La memoria gioca strani scherzi. Ho sempre ricordato che la serie TV Star Trek, nelle sue varie declinazioni, appartenesse al genere di quella fantascienza più rigorosa e plausibile che affonda le proprie basi nella vera scienza per immaginarne conseguenze probabili, a differenza di altre saghe (come quella di Star Wars) che sono invece più verosimilmente delle moderne fiabe ambientate in strani mondi (non dissimili dalle storie "fantasy" che vanno tanto di moda). Ma prima di accingermi a redigere questa scheda ho voluto riguardare, a distanza di anni, le prime stagioni di "Star Trek: The Next Generation" e mi sono reso conto di come, anche in questo caso, non si possa parlare di fantascienza "pura".
Sin dal primissimo episodio infatti i protagonisti della seconda serie TV dedicata all'universo ideato da Gene Roddenberry si trovano a contatto con esseri praticamente mitologici, dotati di poteri straordinari, quasi fossero delle divinità di un moderno pantheon. L'atmosfera che si respira guardando la serie è insomma simile a quella che si può ritrovare nei fumetti dei supereroi, che personalmente non disdegno affatto, ma che ritengo possa a fatica essere accomunata con la vera fantascienza, che dovrebbe semplicemente inventare sviluppi possibili di principi teorici reali. Insomma, per farla breve, la curvatura dello spazio, la velocità superiore a quella della luce, perfino il teletrasporto o il replicatore di cibo sono ottimi esempi di "fantascienza", ma esseri viventi che leggono il pensiero, che mutano forma, o addirittura plasmano la realtà a loro piacimento (come fa l'onnipotente "Q"), sembrano appartenere più ad un'opera di pura fantasia.

SCHEDA
Titolo: Star Trek: The Next Generation
Titolo originale: Star Trek: The Next Generation
Genere: Fantascienza
Anno: 1987-1994
Stagioni: 7
Ideatore: Gene Roddenberry
Produttori: Gene Roddenberry, Maurice Hurley
Rick Berman, Michael Piller
Musiche: Alexander Courage, Jerry Goldsmith
Se domandate ad uno scienziato come si aspetta che possa apparire una forma di vita aliena vi risponderà, con ogni probabilità, che potrebbe avere una anatomia differente dall'uomo e mostrare notevoli differenze nelle funzioni fisiologiche come la respirazione e la nutrizione, a causa del diverso ambiente in cui si è sviluppata. Gli alieni di Star Tek, invece, esteriormente sono quasi tutti praticamente identici all'uomo (se si escludono buffe propaggini o strane pigmentazioni) ma possiedono quelli che non possiamo fare a meno di considerare poteri "soprannaturali", esulando così dai confini, seppur vaghi, di quella che si definisce comunemente "fantascienza".
Questa lunga premessa non vuole affatto essere una stroncatura della serie: ho amato "Star Trek: The Next Generation" quando apparve la prima volta in Italia e, anche dopo una visione più critica e matura, posso ben comprenderne i motivi. Il grande fascino di questo telefilm, come della precedente serie originale degli anni '60, sta tutto nei suoi protagonisti e nelle complesse interazioni tra di essi.

Gli autori della serie hanno messo insieme un cast di protagonisti che avessero ciascuno specifiche peculiarità umane oltre che un ruolo definito all'interno dell'equipaggio della nave spaziale Enterprise, in modo da poterne esplorare gli sviluppi nel corso delle varie stagioni, favorendo quel processo di immedesimazione che fidelizza immancabilmente lo spettatore. Le crisi affrontate sono spesso un pretesto per svelare il carattere ed i valori dei protagonisti attraverso le loro reazioni. In alcuni episodi (come quelli ambientati nel "ponte ologrammi") non accade praticamente nulla e vengono utilizzati per svelarci nuovi retroscena legati ai membri dell'equipaggio ed alle loro relazioni interpersonali.
Al comando della nave spaziale di classe Galaxy "Enterprise" c'è il Capitano che qualunque militare vorrebbe avere come proprio superiore, ovvero Jean-Luc Picard, interpretato dall'affascinante Patrick Stewart. Autoritario, carismatico e coraggioso, il Capitano Picard si mostra tanto duro e intransigente quando la situazione lo richiede, quanto umano e comprensivo con i membri del proprio equipaggio e non esita a mettere la propria vita al servizio della incolumità della numerosa comunità che vive a bordo dell'Enterprise. Al suo fianco troviamo il Primo Ufficiale William Riker (Jonathan Frakes) sagace ed ambizioso quanto galante e pittosto libertino: nel corso delle prime stagioni egli si accoppierà praticamente con qualunque forma di vita incontrata nel corso della esplorazione spaziale.

Se nella serie originale spettava al vulcaniano Spock apportare all'equipaggio il contributo della fredda razionalità, in "Star Trek: The Next Generation" è l'androide Tenente Comandante Data, interpretato da Brent Spiner, a rivestire un ruolo molto simile. Data è il prodotto più raffinato della ingegneria cibernetica del tempo ma la propria autocoscienza lo porta a sentirsi menomato nella sua impossibilità di provare, o anche solo di capire, le emozioni umane. Ma sulla nuova Enterprise non manca un membro alieno dell'equipaggio, che è rappresentato dal Klingon Tenente Worf, nei cui panni troviamo l'attore Michael Dorn, già comprimario nel cast dei CHiPs. Sotto il peso della spietata cultura della sua razza di origine la convivenza di Worf con gli umani non sarà sempre facile ma contribuirà ad aumentare la reciproca stima tra le due razze.
Anche il consigliere Deanna Troi (Marina Sirtis) ha origini aliene, almeno per metà, pur sfoggiando un aspetto del tutto identico a quello di una donna umana, e il patrimonio Betazoide ereditato dalla madre le consente di percepire le emozioni e le intenzioni degli altri esseri viventi, anche a grande distanza.
In sala macchine, a destreggiarsi tra i motori a curvatura ed i cristalli di dilitio, troviamo il Tenente Comandante Geordi La Forge (LeVar Burton) la cui cecità non è un problema grazie agli strumenti disponibili nel ventiquattresimo secolo: il Tenente La Forge riesce infatti ad avere una visione "aumentata" (come si direbbe oggi) di tutto ciò che lo circonda per mezzo di uno speciale visore che somiglia curiosamente al filtro dell'aria di un motore a scoppio.

La Dottoressa Beverly Crusher, interpretata da Gates McFadden, è l'ufficiale medico di bordo dell'Enterprise, sebbene verrà rimpiazzata per la sola seconda stagione dalla Dottoressa Pulaski (Diana Muldaur). Vedova di un ufficiale della Flotta Stellare, Beverly è una donna risoluta e passionale che vanta una conoscenza di lunga data con il Capitano Picard. A bordo dell'Enterprise c'è anche suo figlio adolescente, Wesley Crusher, un promettente allievo guardiamarina destinato ad una rapida e brillante carriera favorita dalla sua intraprendenza. Il ruolo di Wesley, interpretato dal giovane attore Wil Wheaton, è stato probabilmente ideato per attrarre il pubblico più giovane, che si può così immedesimare in uno dei membri dell'equipaggio.
Nel corso delle stagioni della serie altri personaggi verranno poi portati sotto i riflettori, come il Capo Miles O'Brien (Colm Meaney), la misteriosa Guinan interpretata da Whoopi Goldberg, il potentissimo e capriccioso Q (John de Lancie), mentre il Tenente Tasha Yar (Denise Crosby) abbandonerà il cast alla fine della prima stagione.
Il confronto fra le diverse personalità, oltre che culture, di questo nutrito stuolo di personaggi, a cui si aggiungono di volta in volta i comprimari incontrati in ciascun episodio, costituisce, come detto, il vero punto di forza della serie. Ciascuna decisione che dovrà essere presa comporterà una serie di implicazioni morali, etiche ed emotive ancor più importanti proprio perchè coinvolgono sensibilità del tutto differenti tra loro. Così, mentre l'Enterprise vola "alla scoperta di strani, nuovi mondi", lo spettatore di "Star Trek: The Next Generation" sarà chiamato a compiere una esplorazione quasi altrettanto sorprendente nella conoscenza di personaggi che diventeranno sempre più familiari.

Realizzata in 176 episodi suddivisi in sette stagioni e trasmessi per la prima volta in America dal novembre del 1987 al maggio del 1994, "Star Trek: The Next Generation" ha avuto il merito di riportare in auge il brand fantascientifico di Star Trek, eclissato dalla saga di Star Wars nel periodo a cavallo tra gli anni '70 ed '80. Ancora prima che la serie si concludesse, infatti, prendeva il via un nuovo spin-off della saga di Roddenberry, ovvero "Star Trek: Deep Space Nine", seguito a breve da "Star Trek: Voyager" ed infine da "Star Trek: Enterprise", per tacere della serie animata e dei numerosi film proiettati sul grande schermo.
Alcuni degli attori del cast di "Star Trek: The Next Generation" troveranno poi nuova fortuna cinematografica o televisiva, come Patrick Stewart, chiamato ad impersonare il popolarissimo Professor Charles Xavier nelle pellicole degli X-Men, o come Wil Wheaton, che interpreterà una versione meschina di se stesso nella divertente sitcom "The Big Bang Theory".
Ma il viaggio della saga di Star Trek è probabilmente tutt'altro che concluso ed è lecito attendersi ancora nuove serie e nuove pellicole, fino a giungere là dove nessun telefilm è mai giunto prima.

Paolo Tortora
© 2016 telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

Capitano Jean Luc Picard: Patrick Stewart
Primo Ufficiale William T. Riker: Jonathan Frakes
Tenente Worf: Michael Dorn
Tenente Comandante Data: Brent Spiner
Tenente Comandante Geordi La Forge: LeVar Burton
Dott.ssa Beverly Crusher: Gates McFadden
Consigliere Deanna Troi: Marina Sirtis
Wesley Crusher: Wil Wheaton
Capo Miles O'Brien: Colm Meaney
Tenente Tasha Yar: Denise Crosby
Q: John de Lancie
Dott.ssa Pulaski: Diana Muldaur
Guinan: Whoopi Goldberg
Barclay: Dwight Schultz
Spock: Leonard Nimoy
Robin Lefler: Ashley Judd
Stephen Hawking: Stephen Hawking




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Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt0092455/
Sito ufficiale CBS: http://www.startrek.com/database_article/star-trek-the-next-generation-synopsis
Sito Star Trek Italian Club: http://www.stic.it/
Sito ufficiale di Brent Spiner: http://www.therealbrentspiner.com/ (ATTENZIONE: questo sito potrebbe "impallare" il vostro browser)
Sito ufficiale di Marina Sirtis: http://www.marinasirtis.tv/
Il blog di Wil Wheaton: http://wilwheaton.net/
Sito ufficiale di John de Lancie: http://delancie.com/



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