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Otto sotto un tetto (Family Matters)

La serie televisiva "Otto sotto un tetto" ('Family Matters' il titolo originale americano) esordisce nel 1989 come l'ennesima sitcom ad ambientazione familiare che probabilmente avrebbe faticato ad uscire dall'anonimato se, a metà della prima stagione, non fosse stato introdotto un personaggio comprimario che si è imposto all'attenzione del pubblico, irrompendo con la sua catastrofica comicità che lo renderà uno dei personaggi in assoluto più popolari della storia delle sitcom, tutt'ora citato e omaggiato da altri show. Stiamo parlando, l'avrete già capito, di Steve Urkel, il personaggio interpretato da Jaleel White che è diventato l'emblema della goffaggine in TV, quasi quanto Jerry Lewis lo fu per il cinema.

SCHEDA
Titolo: Otto sotto un tetto
Titolo originale: Family Matters
Genere: Sitcom
Anno: 1989-1998
Stagioni: 9
Ideatori: William Bickley, Michael Warren
Produttori: William Bickley, Michael Warren
Musiche: Jesse Frederick, Bennett Salvay, Scott Roeme
'Family Matters' debutta come spin-off della sitcom "Balki e Larry - Due perfetti americani" ('Perfect Stranger' in originale) e ci mostra le vicende di una famiglia allargata che comprende l'agente di polizia Carl Winslow (Reginald VelJohnson), sua moglie Harriette (JoMarie Payton), i tre figli Eddie, Laura e Judy (interpretati rispettivamente da Darius McCrary, Kellie Shanygne Williams e Jaimee Foxworth), l'anziana madre di Carl, ovvero Estelle (Rosetta LeNoire), e la sorella vedova di Harriette, Rachel Crawford (Telma Hopkins) con figlioletto Richie al seguito (interpretato dai gemelli Joseph e Julius Wright). Queste prime puntate ripropongono il clima vagamente moralistico di tante sitcom familiari in cui le vicende che occorrono ai componenti della famiglia sono il pretesto per riscoprire i valori di unità e cooperazione che tanto piacciono al pubblico americano, ma la comicità della serie appare piuttosto blanda e, almeno per quanto mi riguarda, non riesce a strappare più di qualche tiepido sorriso.

Poi, nel dodicesimo episodio della prima stagione, compare per la prima volta Steve Urkel, compagno di scuola dell'allora tredicenne Laura, e 'Family Matters' non sarà più la stessa. Probabilmente, all'inizio, nemmeno gli stessi autori compresero le reali potenzialità del personaggio perchè Steve si limitava a fugaci apparizioni da comprimario, mentre la serie restava incentrata sulle vicende familiari. Ma le cose sarebbero presto cambiate.
Il personaggio di Steve Urkel è un nerd all'ennesima potenza. Dotato di una intelligenza fuori del comune per le scienze è invece totalmente incapace di comprendere le meccaniche sociali, rendendosi pertanto inconsapevolmente sgradevole e finendo con l'essere emarginato. Alla inadeguatezza sociale comune a tutti i nerd Steve aggiunge una goffaggine epocale, che lo porta a causare vere e proprie catastrofi per poi esprimere stupore con la celebre frase "sono stato io a fare questo?" ("Did I do that?" in originale).

Un altro aspetto caratteristico del personaggio di Urkel è l'innocente candore che spesso mostra di fronte a situazioni in cui gli altri cercano di evitarlo o di allontanarlo, che costituisce un riuscito elemento di comicità. A tal proposito mi piace ricordare la frase "I miei genitori giocano sempre a nascondino con me: una volta li ho trovati a Milwaukee dove vivevano sotto falso nome" che Steve pronuncia nel quattordicesimo episodio. Questo candore è ciò che solitamente muove a compassione gli altri personaggi del cast, ricordando loro che, nonostante la goffaggine e la sgradevolezza, Steve è un essere umano dotato di sentimenti che possono essere feriti (non dimentichiamo la componente moralista di tutte le sitcom familiari americane, cui abbiamo già accennato).
Sebbene Urkel sia introdotto come spasimante di Laura, col trascorrere degli episodi egli svilupperà una maggiore interrelazione con Carl, che si dimostrerà il più propenso a "sopportarlo", forse a causa dell'istinto paterno (ha cresciuto tre figli), o più semplicemente per la sua evidente generosità (in fondo ha accettato di ospitare sua cognata con il figlio, oltre a sua madre, accogliendoli come componenti del nucleo familiare). I due diventano così una vera e propria coppia comica (da non confondersi con la "coppia conica", che si trova nei differenziali delle autovetture), con Carl nel ruolo di spalla del dirompente Steve, e rappresenteranno i veri protagonisti della serie nelle stagioni a venire.

Va però detto che gli autori si lasceranno un pò prendere la mano dalla assurdità intrinseca nel personaggio di Urkel, forzando alcune situazioni un pò oltre la soglia della naturale "sospensione dell'incredulità" da parte dello spettatore. Questo ha portato, in alcuni casi, a rendere Steve "odioso" non solo agli altri personaggi della sitcom ma anche a parte del suo pubblico, oltre a causare una deriva di alcune trame verso il surreale e la fantascienza, con invenzioni miracolose, viaggi nel tempo, ed altri espedienti narrativi poco plausibili in una sitcom familiare.
Ciò non toglie che 'Family Matters' si sia ritagliato un posto di diritto tra le sitcom più rappresentative della TV americana e che gli autori hanno comunque il merito di aver creato, con Steve Urkel, una autentica icona della cultura popolare degli anni '90, citata poi in decine di altre serie TV, tra le quali "i Simpson" e "The Big Bang Theory", solo per citarne due.
'Family Matters' ha esordito nel 1989 sulla ABC, all'interno di un blocco di programmi rivolti alla famiglia trasmessi nella prima serata del venerdì ("TGIF - Thank God It's Friday", ovvero "grazie al cielo è venerdì"), e la sua programmazione è durata la bellezza di 9 stagioni, fino al luglio 1998, per un totale di 215 episodi.

Paolo Tortora
© telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

Carl Winslow: Reginald VelJohnson
Harriette Winslow: JoMarie Payton / Judyann Elder
Steve Urkel: Jaleel White
Laura Winslow: Kellie Shanygne Williams
Eddie Winslow: Darius McCrary
Judy Winslow: Jaimee Foxworth
Estelle Winslow: Rosetta LeNoire
Rachel Crawford: Telma Hopkins
Richie Crawford: Joseph Wright / Julius Wright / Bryton McClure
Rodney Beckett: Randy Josselyn
Penny Peyser: Ebonie Smith
Waldo Geraldo Faldo: Shawn Harrison
Maxine Johnson: Cherie Johnson
Tenente Lieu Murtaugh: Barry Jenner
Myra Monkhouse: Michelle Thomas
3J: Orlando Brown
Greta McClure: Tammy Townsend
Weasel: Shavar Ross
Curtis: Juan Pope
K.C.: Venus DeMilo
Commissario Geiss: Dick O'Neill
Ted: Patrick J. Dancy
Oneisha: Mari Morrow
Nick: Ron Orbach
Zia Oona: Donna Summer
Elmerita Puckerwood: LaWanda Page
Tracie Spencer: Tracie Spencer
Ziggy Marley: Ziggy Marley



ELENCO EPISODI

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DVD

Non risultano esistere DVD in italiano di nessuna delle stagioni di Otto sotto un tetto. E' possibile reperire i DVD in lingua originale delle prime quattro stagioni.




SIGLA





LINKS

Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt0096579/
Sito ufficiale di Jaleel White: http://www.jaleelwhite.com/
Fansite di Kellie Shanygne Williams: http://www.kellie.de/kellie.htm




IMMAGINI
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