C'era bisogno di un altro sito sui telefilm?
Esistono diversi siti dedicati al mondo dei telefilm ma praticamente tutti presentano una prerogativa: in essi si parla quasi esclusivamente dei serial più recenti e popolari. Telefilmania.it nasce per colmare questa lacuna essendo in particolar modo dedicato ai telefilm più datati o di nicchia. Non che non si possa parlare di Lost o del Dr.House ma il sito si pone come principale scopo la raccolta e lo scambio di informazioni su serie "cult" come Chips e Supercar, serie scomparse come Baretta o Lou Grant e serie "minori" (non per qualità) quali Squadra Emergenza o Alla corte di Alice.
Hawaii Five-0

Sebbene in Italia si faccia un grande consumo di prodotti della cultura statunitense, capita che alcuni tra i più rappresentativi fenomeni a stelle e strisce passino da noi del tutto inosservati. Succede, ad esempio, nello sport, a causa della epidemica e inflazionata passione calcistica che ha impedito al baseball ed al football di prendere piede nello stivale. E capita anche in TV, nonostante l'Italia sia uno dei primi importatori di spettacoli televisivi americani.
"Hawaii Five-0" ha rappresentato oltreoceano una autentica pietra miliare nella storia della televisione americana, della cui influenza, a distanza di 40 anni, sono ancora oggi visibili i segni su molta della produzione televisiva attuale. In Italia, dopo un timido tentativo di programmazione da parte della RAI, la serie è stata letteralmente ignorata, salvo poi venir ripescata in tempi più recenti in occasione della messa in onda del suo moderno remake (decisamente meno significativo dell'originale).

SCHEDA
Titolo: Hawaii Five-0
Titolo originale: Hawaii Five-0
Genere: Poliziesco
Anno: 1968-1980
Stagioni: 12
Ideatore: Leonard Freeman
Produttore: Leonard Freeman
Musiche: Morton Stevens
"Hawaii Five-0" narra le vicende di un fittizio dipartimento di polizia di stato situato ad Honolulu, il cui nome rappresenta un tributo al cinquantesimo stato dell'unione ("five-0" vuol dire "cinque zero", ovvero "cinquanta"). L'ambientazione inedita per un serial poliziesco non è però l'unico tratto caratteristico di una serie che eserciterà un grande appeal sul pubblico statunitense. Nato sul finire degli anni '60, "Hawaii Five-0" conserva infatti un particolare gusto "retro" che lo fa somigliare, per certi versi, alle spy-stories e detective-stories degli anni '40 e '50. Gli eroi della fiction sono sfacciatamente positivi e mostrano un coraggio ed una integrità granitici, come nella miglior tradizione della letteratura hard-boiled di chandleriana memoria, ed il risultato finale sembra strizzare l'occhio anche ai migliori fumetti d'azione degli anni '60. Nel telefilm sono infatti presenti autentici "villains" (i "cattivi" tipici dei fumetti) che oltre a tentare di commetere crimini efferati, tornano spesso per vendicarsi del paladino della giustizia che li ha sconfitti, secondo un copione caro proprio alla produzione fumettistica statunitense. La linearità delle vicende e l'apparente ingenuità di alcune trame non sembrano però inficiare in alcun modo la godibilità di un prodotto che riuscirà a far breccia nei cuori dei più smaliziati spettatori degli anni '70.

Protagonista assoluto di "Hawaii Five-0", nonostante il titolo renda onore a tutta la "squadra", è il Detective Steve McGarrett, interpretato dall'attore Jack Lord, che per primo incarna la vocazione "fumettistica" della serie: alto, bello, coraggioso, autorevole e carismatico, Steve McGarrett rappresenta lo stereotipo dell'eroe votato alla propria missione di giustizia, e sfoggia una pettinatura impeccabile anche nelle situazioni più drammatiche e concitate. Ex ufficiale della Marina Militare degli Stati Uniti, Steve è stato messo a capo della unità Five-0 dal governatore dello stato delle Hawaii.
Quasi come un antesignano "man in black" Steve McGarrett gira l'intero arcipelago delle Hawaii in elegante completo scuro per intervenire ovunque venga commesso un crimine. Sposato con il proprio lavoro, per lui non ci sono notti o weekend che tengano di fronte alla missione di giustizia che gli è stata affidata. Il ritratto che viene fuori dalla pregevole interpretazione dell'attore Jack Lord è però più credibile di quanto si possa sospettare, probabilmente proprio grazie all'innato carisma dell'interprete, oltre alla sua bravura. Si dice che Lord fosse un autentico perfezionista e che pretendesse il massimo anche dagli altri attori del cast (molti dei quali alla prima esperienza, trattandosi di oriundi dell'arcipelago, nel quale non esisteva una industria cinematografica) e la qualità generale dello show ne ha indubbiamente beneficiato.

Ad affiancare McGarrett nelle sue indagini troviamo il suo più giovane braccio destro, Dan Williams, interpretato dall'attore James MacArthur. Danny, come viene amichevolmente chiamato dal suo diretto superiore, rappresenta una vera spalla del protagonista, sebbene in alcuni episodi reciti un ruolo decisivo ai fini della soluzione del caso di turno. La differenza di spessore tra i due personaggi è comunque palpabile, e il rispetto e la stima che Danny nutre nei confronti di McGarrett tendono a somigliare spesso ad una sorta di sudditanza psicologica. I due lavorano comunque in buona sintonia e, vista l'interpretazione "fumettistica" che abbiamo dato della serie, potrebbero ricordare a qualcuno il "dinamico duo" formato da Batman e Robin.
L'unità "Five-0" appare nella serie modestamente dimensionata, molto più di quanto sarebbe lecito attendersi da un dipartimento della polizia di stato, e gli unici altri membri del cast fisso sono i due agenti Chin Ho (interpretato da Kam Fong che aveva servito per ben 18 anni nel vero dipartimento di polizia di stato di Honolulu) e Kono (nei cui panni troviamo l'artista hawaiano Zulu).
Gli episodi della serie sono praticamente tutti autoconclusivi e la narrazione si concentra sul caso da risolvere, lasciando davvero poco spazio a eventuali sottotrame ed alle vicende personali dei protagonisti, caratteristica questa che rende il prodotto godibile anche dallo spettatore occasionale che decida di guardare un singolo episodio.

Uno dei motivi della grande popolarità di "Hawaii Five-0" è indubbiamente originato da una sigla iniziale strepitosa, tanto nelle immagini quanto nel commento musicale, che ha letteralmente fatto scuola, tanto da apparire ancora oggi efficace ed attuale. Il tema musicale è stato composto da Morton Stevens (che ha vinto due Emmy Award), ed è un autentico concentrato di adrenalina, coinvolgente e incalzante, tanto che, a distanza di oltre quarant'anni, è stato adottato quasi immutato per il remake della serie. Il motivo viene tutt'oggi suonato dalle bande musicali dei campus universitari in occasione di eventi sportivi e culturali, dopo aver spopolato sulle piste da ballo negli anni '70. Senza voler trovare particolari meriti artistici al compositore, va dato atto che ci troviamo di fronte ad un pezzo di raro fascino, soprattutto tra le "intro" degli show televisivi.
Sorprendentemente attuale è anche la sequenza di immagini che costituisce la sigla, caratterizzata da un dinamismo ed una evocatività che farebbero invidia alla maggior parte delle sigle dei telefilm degli ultimi quarant'anni. Insomma, la sigla di "Hawaii Five-0" è un autentico capolavoro senza tempo, tanto da essere stata recentemente votata dagli spettatori di "TV Guide" al quarto posto assoluto tra le sigle di tutti i tempi.
Creato da Leonard Freeman, "Hawaii Five-0" è durato la bellezza di 12 stagioni, sopravvivendo anche alla morte del suo stesso creatore e diventando la serie poliziesca americana più longeva della storia, prima di venir superata da "Law & Order" nel nuovo millennio.

La serie ha influenzato la cultura popolare americana in mille modi, tanto che l'espressione "Five-O" viene ancora utilizzata in alcuni ambienti malavitosi per avvertire discretamente della presenza della polizia in zona (un pò come il nostro "piove").
"Hawaii Five-0" è stato prodotto dalla CBS ed è andato in onda per la prima volta in America dal settembre 1968 al aprile 1980. Tutte le strutture, le location e gli strumenti utilizzati per la serie sono stati poi riutilizzati per la realizzazione del successivo "Magnum P.I.", divenuto a sua volta un autentico "cult" della cultura pop nel decennio successivo. Nei primi episodi di "Magnum P.I." ci sono riferimenti diretti ad "Hawaii Five-0", tanto da lasciar supporre che entrambe le serie si svolgessero nello stesso universo immaginario (proprio come avviene agli eroi dei fumetti di una stessa casa editrice, quasi a voler sottolineare il retaggio fumettistico della prima serie).
Dopo un primo tentativo di far rivivere la serie nel 1997, con James MacArthur nei panni del nuovo governatore delle Hawaii, la CBS ha lanciato nel 2010 il nuovo remake del serial originale ma, come spesso accade in tali rivisitazioni, non sembra essere stato adeguatamente rispettato lo spirito e l'atmosfera del prodotto originale.

Paolo Tortora
© telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

Steve McGarrett: Jack Lord
Dan Williams: James MacArthur
Kono: Zulu
Chin Ho: Kam Fong
Duke: Herman Wedemeyer
Che Fong: Harry Endo
Governatore: Richard Denning
Doc: Al Eben
Jenny: Peggy Ryan
Nick: Danny Kamekona
Ben: Al Harrington
Frank: Douglas Mossman




ELENCO EPISODI

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DVD

Non risultano esistere DVD in italiano di nessuna delle stagioni di Hawaii Five-0. E' possibile reperire DVD in lingua originale su internet.



SIGLA






LINKS

Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt0062568/
Fansite di Jack Lord: http://www.jack-lord.info/
Fansite di Jack Lord: http://www.rememberingjacklord.com/
Fansite di James MacArthur: http://www.jamesmacarthur.com/



IMMAGINI
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