C'era bisogno di un altro sito sui telefilm?
Esistono diversi siti dedicati al mondo dei telefilm ma praticamente tutti presentano una prerogativa: in essi si parla quasi esclusivamente dei serial più recenti e popolari. Telefilmania.it nasce per colmare questa lacuna essendo in particolar modo dedicato ai telefilm più datati o di nicchia. Non che non si possa parlare di Lost o del Dr.House ma il sito si pone come principale scopo la raccolta e lo scambio di informazioni su serie "cult" come Chips e Supercar, serie scomparse come Baretta o Lou Grant e serie "minori" (non per qualità) quali Squadra Emergenza o Alla corte di Alice.
Hazzard

Essendo un appassionato di automobili fin dalla più tenera età, ho sempre avidamente fruito di qualunque prodotto televisivo o cinematografico riguardasse in qualche modo le quattro ruote. Così "Hazzard" ("The Dukes of Hazzard" era il titolo originale) divenne per il sottoscritto un appuntamento fisso nei pomeriggi della mia infanzia. In realtà il telefilm non riguardava competizioni automobilistiche (a parte qualche episodio), ma la presenza fissa di una "stock car" casareccia, il mitico "Generale Lee", e gli immancabili inseguimenti mostrati in ogni episodio, bastavano a destare il mio interesse.
La serie narra le vicende di una strampalata famiglia che vive in una immaginaria contea del sud degli Stati Uniti tenuta in ostaggio dall'avidità di un amministratore corrotto e dello sceriffo suo tirapiedi. La contea di Hazzard, seppure fittizia, viene collocata nello stato della Georgia, e rappresenta un tipico territorio rurale degli Stati Uniti. L'intera serie è un omaggio, per quanto romanzato, alla vita negli Stati del Sud, e la bandiera "confederata" dipinta sul tetto del "Generale Lee" ne è una dimostrazione emblematica. Nonostante i tempi della guerra di secessione siano ben lontani, negli States esiste tutt'ora una certa contrapposizione culturale tra Nord e Sud del paese. Così i protagonisti di "Hazzard" sono prevalentemente agricoltori, amano la musica country, sfoggiano cappelli da cow boy e camicie a quadri e tracannano birra in locali che somigliano ai vecchi "saloon".

SCHEDA
Titolo: Hazzard
Titolo originale: The Dukes of Hazzard
Genere: Azione
Anno: 1979-1985
Stagioni: 7
Ideatore: Gy Waldron
Produttore: Paul R. Picard
Musiche: Waylon Jennings
Per fare un esempio pratico, mentre al nord gli appassionati di automobilismo seguono le monoposto del campionato "Cart", al sud i favori sono tutti per le stock car del campionato "Nascar". L'esempio non è casuale perchè proprio la vettura dei protagonisti è un modello che ha gareggiato nella Nascar e in un paio di episodi compare un autentico mito di questo campionato, ovvero il campione Cale Yarborough.
Protagonisti della serie sono Bo e Luke Duke, due cugini inseparabili che vivono nella fattoria di famiglia in condizione di libertà vigilata, a causa dei loro trascorsi di contrabbandieri di Whisky, tradizionale attività di famiglia ora abbandonata (per ovvi motivi).
Bo, il "biondo", interpretato da John Schneider, è il più giovane dei due ed è il classico belloccio che ha successo con le donne, ma soffre, almeno inizialmente, di una certa immaturità che lo porta spesso a dipendere dalle iniziative del cugino più grande. Luke, il "moro", interpretato dall'attore/cantante Tom Wopat, è più riflessivo e brillante, ma non si tira certo indietro quando c'è da agire.
Bo e Luke sono affiancati e supportati nelle loro scorribande dalla cugina Daisy Duke (interpretata dall'attrice Catherine Bach, già nota per aver partecipato al film "Una calibro 20 per lo specialista" con Clint Eastwood), autentica "femme fatale" della serie, che fa sussultare più di un cuore nella contea.

A tenere a freno l'impulsività dei tre ragazzi ci pensa lo zio Jesse (Denver Pyle) che, nonostante il passato da distillatore clandestino e contrabbandiere di whisky, cerca costantemente di tenere i nipoti fuori di galera, salvo poi trovarsi spesso ad aiutarli attivamente quando i soprusi dell'autorità locale sono troppo loschi da essere sopportarti perfino da lui.
Il "nemico" comune è il corpulento Boss Hogg (Sorrell Booke) un "villain" dalla caratterizzazione piuttosto marcata, quasi "cartoonesca": Boss infatti appare sempre vestito completamente di bianco, dal cappello alle scarpe, possiede una appariscente Cadillac DeVille Convertible, anch'essa bianca, con tanto di corna sul cofano. L'avidità del losco politico è senza limiti e non si accontenta dei leciti introiti della sua carica di amministratore, ma sfrutta la sua posizione di potere per ottenere entrate illegali, cercando costantemente di incriminare i Duke per liberarsi della spina nel fianco che essi rappresentano per i suoi loschi affari.
Alle dipendenze dirette di Boss Hogg c'è lo sceriffo Rosco P. Coltrane (James Best), legato al suo datore di lavoro da un debito di riconoscenza che non si estinguerà mai: Boss ha infatti sposato la terribile sorella di Rosco. Per guadagnarsi il favore di Boss e mantenere la carica di sceriffo, Rosco assiste il suo capo in ogni scorribanda, servendosi dei suoi aiutanti agenti di contea che, in realtà, vorrebbero essere fedeli ai doveri imposti dalla loro divisa e vengono pertanto spesso raggirati dallo sceriffo stesso.
Il braccio destro dello sceriffo è l'ingenuo agente Enos (Sonny Shroyer), innamorato di Daisy sin dalla adolescenza, del cui candore si approfittano spesso tanto i suoi superiori, quanto gli stessi Duke (che però nutrono affetto e simpatia nei suoi confronti). Nella polizia di contea troviamo anche l'agente Cletus (Rick Hurst), meno candido di Enos ma non più perspicace.

Tra le fila dei "buoni" c'è anche il meccanico di Hazzard, Cooter (Ben Jones) la cui opera è necessaria non solo per le immancabili riparazioni al "Generale Lee", ma anche come alleato prezioso nella contesa senza fine contro Boss Hogg.
Le giornate nella contea di Hazzard trascorrono con i cugini Duke impegnati a sventare i loschi piani di Boss Hogg e dello sceriffo Rosco P.Coltrane, cercando nel contempo di non essere arrestati, data la loro condizione di pregiudicati. Per fare ciò si servono delle informazioni che Daisy riesce a carpire lavorando al "Boar's Nest", un locale che rappresenta il vero punto di ritrovo di tutti gli abitanti di Hazzard (di proprietà di Boss Hogg, come quasi tutto nella contea). A volte anche lo stesso agente Enos costituisce una involontaria fonte di informazioni per Bo e Luke, che riescono così a rompere le uova nel paniere del loro aguzzino.
Immancabili, come detto, gli spettacolari inseguimenti che coinvolgono, oltre al "Generale Lee" e alle autopattuglie della polizia locale, anche svariati occasionali veicoli di vario genere. E non possiamo, a tal proposito, dimenticare gli spettacolari salti che i Duke fanno compiere al loro Generale, sfruttando qualunque cosa somigli anche lontanamente ad una rampa di lancio. Nel telefilm, dopo ogni atterraggio, i Duke proseguono tranquillamente la loro corsa, ma ovviamente non era così nella realtà delle riprese: la produzione ha dovuto utilizzare letteralmente decine di Dodge Charger diverse a causa delle conseguenze degli spettacolari salti.

Altra nota caratteristica del telefilm è il clacson musicale del "Generale Lee", che riprende le note iniziali dello "Yankee Doodle", un famoso brano patriottico americano. Ancora oggi vengono vendute trombe musicali con tale motivo grazie alla popolarità del telefilm.
"The Dukes of Hazzard", ideato da Gy Waldron, è stato prodotto per la CBS dal 1979 al 1985, per un totale di 7 stagioni e 145 episodi. Più recentemente sono stati prodotti anche due film con gli stessi protagonisti (e attori) della serie: "Hazzard vent'anni dopo" ("The Dukes of Hazzard: Reunion!" del 1997) e "Hazzard: Bo e Luke vanno a Hollywood" ("The Dukes of Hazzard: Hazzard in Hollywood" del 2000). Ancora più recente sono l'immancabile remake cinematografico "Hazzard" del 2005 (con Johnny Knoxville, Seann William Scott e Jessica Simpson) e il "prequel" "The Dukes of Hazzard: The Beginning", del 2007.
Dal telefilm ha avuto origine anche uno spin-off dedicato a "Enos" (nel 1980) ed una serie animata del 1983. Numerosi anche i videogiochi ispirati alla serie, realizzati per varie piattaforme.
Differenti le sorti degli attori successive ad "Hazzard": John Schneider ha trovato nuova popolarità proprio nei telefim, soprattutto per il ruolo di padre adottivo di Superman in "Smallville", ma anche grazie a "Detective in corsia", "Il tocco di un angelo", "Dirty Sexy Money" e "Nip/Tuck"; Tom Wopat si è dedicato principalmente alla sua carriera di cantante, non disdegnando però gli impegni televisivi.

Paolo Tortora
© telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

Bo Duke: John Schneider
Luke Duke: Tom Wopat
Zio Jesse Duke: Denver Pyle
Daisy Duke: Catherine Bach
Boss Hogg: Sorrell Booke
Sceriffo Rosco P. Coltrane: James Best
Enos: Sonny Shroyer
Cooter: Ben Jones
Cletus: Rick Hurst
Lulu Hogg: Peggy Rea
Coy Duke: Byron Cherry
Vance Duke: Christopher Mayer
Emma Tisdale: Nedra Volz
Sceriffo Little: Don Pedro Colley
Doc Appleby: Parley Baer
Myrtle Tillingham: Lindsay Bloom
Longstreet B. Davenport: Ernie Lively
Hughie Hogg: Jeff Altman
Cale Yarborough: Cale Yarborough




ELENCO EPISODI

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DVD

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Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt0078607/
DukesOnline.com: http://www.dukesonline.com/
Hazzardnet.com: http://www.hazzardnet.com/
Cooter's Place: http://www.cootersplace.com/
Dukes of Hazzard Sounboards: http://www.dukesounds.com/
Il sito ufficiale di Tom Wopat: http://tomwopat.net/
Il sito ufficiale di John Schneider: http://www.johnschneideronline.com/
Il sito ufficiale di Catherine Bach: http://www.catherinebach.com/
La scheda del Generale Lee: http://www.telefilmania.it/ccgeneralelee.html




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