C'era bisogno di un altro sito sui telefilm?
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Spin City

Ci sono dei telefilm americani che seppure giunti in Italia sotto i migliori auspici motivati dal successo conosciuto in patria, non hanno poi riscosso il consenso atteso (e spesso meritato), vuoi per le differenze nel gusto delle differenti platee, vuoi per una programmazione che non ha saputo capirne ed esaltarne le potenzialità.
Uno di qusti prodotti seriali è senza dubbio la sitcom "Spin City" nata dalla penna di Gary David Goldberg e Bill Lawrence e forte di un grande Michael J. Fox nei panni del protagonista principale. L'umorismo tagliente e un pò surreale della serie, per quanto amalgamato da classiche gag tipiche del genere, non ha trovato apprezzamento presso il pubblico del primo pomeriggio di Italia 1 (generalmente composto da giovanissimi) e senza ulteriori tentativi di trovare un contesto più adeguato, la serie è stata relegata nel palinsesto notturno delle reti Mediaset. Per questo motivo la sitcom non è particolarmente conosciuta in Italia ma, come spesso accade proprio per i prodotti "di nicchia", vanta uno "zoccolo duro" di estimatori che ne riconoscono il valore e l'originalità.

SCHEDA
Titolo: Spin City
Titolo originale: Spin City
Genere: Commedia
Anno: 1996-2002
Stagioni: 6
Ideatore: Gary David Goldberg, Bill Lawrence
Produttori: Walter Barnett, Gary David Goldberg
Musiche: Shelly Palmer
Proprio l'originalità è il primo tratto distintivo di Spin City: niente famiglie allargate al centro delle vicende, nè appartamenti pieni di coinquilini o bar e locali pubblici come ambientazione... tutto (o quasi) si svolge negli uffici della pubblica amministrazione cittadina di New York! Spin City ha infatti come protagonista il vice-sindaco della "Grande Mela" (interpretato, come già detto, da Michael J. Fox) e le trame coinvolgono tutto l'entourage del primo cittadino, sindaco compreso (interpretato dal bravissimo Barry Bostwick). Il presupposto su cui si basa la comicità della serie è che il sindaco di New York sia in realtà un personaggio del tutto inadeguato alle funzioni pubbliche che dovrebbe svolgere, imbranato, incompetente, distratto e quasi sempre neanche interessato alle questioni amministrative o al protocollo politico e diplomatico; una pedina messa al suo posto per interessi politici e non per meriti o capacità. Ecco quindi che si delinea il vero compito dell'abile vice-sindaco Mike Flaherty e del suo staff: garantire l'effettivo funzionamento dell'amministrazione cittadina senza però togliere al sindaco la convinzione che le decisioni le abbia prese lui, oltre a rimediare prontamente agli errori ed alle numerose gaffes del primo cittadino Randall M. Winston Jr.

L'ambientazione politico-amministrativa del serial permette lo sviluppo di situazioni inedite per una sitcom, senza per questo rinunciare ai consueti intrecci sentimentali. Probabilmente la popolarità della serie (almeno in America) poggia anche sul naturale consenso dell'opinione pubblica nei confronti di uno show che rappresenta una figura di potere come incompetente: in qualunque democrazia è sentimento diffuso che chi amministra la cosa pubblica sia sempre e comunque un inetto e un raccomandato, quando non addirittura un disonesto. Ma questa componente demagogica non può togliere valore ad una sceneggiatura spesso geniale e ricca di gag esilaranti.
Spin City ha rappresentato per Michael J. Fox uno storico ritorno alle sitcom dal momento che fu proprio una sitcom a lanciarlo presso il grande pubblico: "Family Ties" (tradotta in italiano come "Casa Keaton"). In Family Ties, Michael impersonava il giovane figlio (Alex P. Keaton) di una coppia di ex-hippies che, per reazione all'educazione "liberal" ricevuta dai genitori, sviluppava una propria coscienza politica repubblicana e materialista... chissà se è solo una coincidenza che a distanza di anni Michael si sia ritrovato ad interpretare, di nuovo in una sitcom, un personaggio che in un certo qual modo potrebbe rappresentare una evoluzione di quell'adolescente che si interessava di politica...
Fox lascerà la sitcom nel 2001, al termine della quarta stagione di programmazione, a causa dell'acutizzarsi del suo terribile male (il morbo di Parkinson) ma non prima di aver lasciato un segno indelebile per gli appassionati della serie, grazie ad una interpretazione magistrale del personaggio.

A sostituire Michael J. Fox nel ruolo di protagonista nella quinta stagione, verrà chiamato Charlie Sheen che si troverà così a raccogliere una scomodissima eredità. Nonostante ciò, il bravo Charlie (la cui verve comica era già nota a chi avesse visto i film della serie "Hot Shots") impiegherà solo poche puntate a integrarsi nel cast e a farsi apprezzare dai fan della sitcom. Intelligentemente, è stato scelto un nuovo personaggio per il ruolo di protagonista di Sheen (Charlie Crawford), evitando antipatici "passaggi di testimone" in corsa che sono sempre mal digeriti dagli spettatori. Con Charlie la comicità diviene un pò più "hot", grazie alla naturale predisposizione dell'attore a impersonare ruoli ossessionati dal sesso (come diverrà evidente in "Due uomini e mezzo"), ma senza raggiungere la volgarità, spesso gratuita, di molte sitcom odierne.
Nel cast di Spin City anche la sempre bellissima e famosa Heather Locklear, che aveva già al suo attivo la pertecipazione a serie di successo come "T.J. Hooker", "Dinasty" e "Melrose Place". La Locklear si unisce al cast nella quarta stagione, interpretando Caitlin Moore, la ambiziosa "campaign manager" (una figura tipica delle competizioni elettorali americane) per la candidatura a senatore del sindaco Winston, e la rivalità con il vice sindaco Mike Flaherty (Michael J. Fox) costituirà un nuovo elemento della sitcom. Con l'arrivo di Charlie Sheen e l'introduzione del personaggio di Charlie Crawford saranno invece i complessi rapporti sentimentali tra i due a tenere banco.
Gli altri membri dello staff sono rappresentati dal corpulento ed esilarante addetto stampa Paul Lassiter (interpretato da Richard Kind), dal tagliente e "politicamente scorretto" capo del personale Stuart Bondek (Alan Ruck), e dal gay di colore Carter Heywood (Michael Boatman) che, prevedibilmente, ricopre il ruolo di responsabile per le relazioni con le minoranze.
Spin City è andata in onda, negli states, per sei stagioni complessive, dal 1996 al 2002, ed ha fruttato ben 4 Golden Globes ai protagonisti (tre vinti da Michael J. Fox ed uno assegnato a Charlie Sheen).

Paolo Tortora
© telefilmania.it



PERSONAGGI E INTERPRETI

Mike Flaherty: Michael J. Fox
Charlie Crawford: Charlie Sheen
Randall M. Winston Jr.: Barry Bostwick
Caitlin Moore: Heather Locklear
Paul Lassiter: Richard Kind
Stuart Bondek: Alan Ruck
Carter Heywood: Michael Boatman
Nikki Faber: Connie Britton
James Hobert: Alexander Chaplin
Janelle Cooper: Victoria Dillard



ELENCO EPISODI

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DVD

Non esistono DVD in italiano della serie

DVD americani in inglese:
Prima stagione: http://www.shoutfactorystore.com/prod.aspx?pfid=5256801
Seconda stagione: in uscita ad aprile 2009



SIGLA





LINKS

Sito non ufficiale: http://www.geocities.com/Hollywood/Hills/3783/
Sito non ufficiale francese: http://spincity.free.fr/

Pagina su IMDB: http://www.imdb.com/title/tt0115369/



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